L’osteopatia animale, nelle sue applicazioni, si avvale delle conoscenze di biomeccanica, fisiologia e neurologia che consentono all’osteopata di lavorare con ottimi risultati sia su piccole che grandi taglie, in particolare su cavalli e cani dove trova il suo maggior impiego.

Attraverso la palpazione manuale è possibile percepire nell’animale sublussazioni o squilibri posturali che causano alterazioni sia nella cinematica che nel suo comportamento.

Le tecniche utilizzate sono molto simili a quelle applicate negli esseri umani:

Tecniche strutturali per eliminare disturbi vertebrali/articolari ( quando c’e’ un problema di allineamento di una o più vertebre), rilascio miofasciale per disturbi relativi alle catene muscolari, massaggio connettivale, manipolazioni viscerali in risposta a una disfunzione di un organo (tensione e ridotta motilità), tecniche cranio-sacrali nei disturbi relativi al cranio, tecniche articolari per riarmonizzare globalmente la struttura del cavallo.

Per quanto riguarda l’OSTEOPATIA EQUINA i motivi più frequenti di richieste di trattamento sono:

• Zoppie, asimmetrie del bacino;
• Difficoltà a girare a mano destra o mano sinistra a seconda delle diverse andature (passo, trotto, galoppo);
• Fatica a sopportare il morso;
• Difficoltà digestive;
• Disturbi del comportamento;
• Dorso piatto o eccessivamente cavo;
• Qualsiasi trauma diretto, cadute, calci, morsi;
• Disturbi mestruali nelle giumente;
• Blocco del garrese;
• Disturbi respiratori e cardio-vascolari;

Per l’OSTEOPATIA CINOFILA sono i seguenti:

• Zoppie;
• Fatica a girare da un lato rispetto all’altro;
• Difficoltà a rialzarsi;
• Cicatrici post intervento;
• Problemi digestivi;
• Rigidità nei movimenti;
• Difficoltà a saltare;
• Difficoltà a muovere il bacino;

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